Campiglia dei Berici. Una comunità e la sua banca.

03.04.2012

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Il problema di una sede sociale propria, più confacente con le cresciute esigenze, in sede consiliare fu discusso - come abbiamo ricordato - fin dai primi anni sessanta; tuttavia ristrettezze di mezzi economici, pareri discordanti sulla scelta del luogo, difficoltà burocratiche impedirono di giungere a una soluzione, pur avvertendo come sempre più insufficiente la sistemazione logistica nelle strutture della parrocchia. Verso la fine del 1967 il Consiglio decise di avviare a soluzione il problema, ormai improcrastinabile. Dopo discussioni, proposte e controproposte al suo interno fu acquistata la trattoria "Stella d'oro" di Carlo Ferrari, un fabbricato d'angolo alla confluenza tra via Marpegane e via Nazionale, in una posizione centrale rispetto al municipio e alla chiesa. Il progetto venne affidato per concorso al geometra Luigi Bertin di Noventa Vicentina, mentre l'appalto fu vinto dall'impresa Tognetto di Bruno Tognetto di Campiglia, che iniziò subito i lavori di abbattimento del vecchio edificio e di costruzione del nuovo. L'inaugurazione della nuova sede, ampia e decorosa, la prima di proprietà della Cassa  rurale di Campiglia, si svolse il 7 novembre 1971.

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